Il sensore induttivo viene utilizzato per misurare lo spostamento o la distanza di target metallici conduttivi. La misura viene effettuata senza entrare in contatto con l’oggetto o la superficie.
Questi sensori sono indicati quando è richiesta alta precisione in ambienti difficili (pressione, sporco e alta temperatura). In queste condizioni, tipiche degli ambienti industriali, un sensore induttivo basato sul principio delle correnti parassite è in grado di offrire misure affidabili con una precisione inferiore al micron.
I sistemi eddyNCDT di Micro-Epsilon dispongono di campi di misura da 0,4 a 80 mm, una risoluzione fino a 0,002% del FS e una linearità del ±0,2% FS.
Precisione impareggiabile, anche nelle misure dinamiche
L’insensibilità allo sporco, alla pressione e alle temperature estreme sono caratteristiche distintive di un sensore induttivo a correnti parassite. I sensori sono adatti anche per processi ad alta velocità, rilevando oscillazioni e vibrazioni con una risposta in frequenza massima di 100 kHz (-3dB).
Insensibilità all’alta pressione
I sensori induttivi non riconoscono i materiali non conduttivi. Per questo motivo polvere, sporco e olio non influiscono sulla qualità della misura. Queste caratteristiche, in combinazione al design resistente e alla compensazione termica del sensore induttivo, sono ideali per le applicazioni in ambienti industriali difficili.
- IP67
- Resistente a pressioni fino a 2.000 bar
- Resistente a olio, sporco e polvere
Ideale per temperature fluttuanti
I risultati di misura possono essere influenzati dalle fluttuazioni termica. Tuttavia, ogni sensore induttivo eddyNCDT di Micro-Epsilon è dotato di una funzione di compensazione attiva della temperatura che riconcilia qualsiasi influenza termica.
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