Tramite il surgelamento è possibile conservare gli alimenti per lungo tempo. Il processo di surgelazione rallenta l’azione dei microorganismi responsabili del deterioramento, tuttavia non sempre li uccide.
La temperatura e la rapidità del processo gioca un ruolo importante. Con un raffreddamento lento l’alimento è più soggetto al proliferarsi di batteri e al danneggiamento del tessuto cellulare, compromettendo la qualità. Se il raffreddamento è rapido (surgelamento) si riducono i danni in modo proporzionale alla sua velocità e il prodotto scongelato avrà caratteristiche simili al prodotto fresco.
I sensori a infrarossi vengono utilizzati nell’industria alimentare per monitorare la temperatura e la velocità del processo di surgelamento. La misura viene effettuata senza entrare in contatto con l’alimento, ciò permette di non alterare le sue caratteristiche fisiche e igieniche. Inoltre, i sensori di temperatura a infrarossi hanno tempi di risposta molto più rapidi dei sensori a contatto, caratteristica che li rende adatti al controllo dei processi produttivi più veloci.
La termocamera è un sensore di temperatura che, oltre ad effettuare la misura di temperatura, è in grado di controllare la distribuzione termica di una superficie, monitorare un oggetto in movimento o di determinare la aree critiche di una superficie o di un processo produttivo
A differenza dei sensori di temperatura con misura di tipo puntuale, come i pirometri e le termocoppie, le termocamere misurano la temperatura in una matrice di punti e possono essere controllate tramite PC per configurare aree di misura, allarmi o registrare immagini termiche.