Misura delle vibrazioni dinamiche
Un accelerometro piezoelettrico è un sensore in grado di misurare le vibrazioni o lo shock meccanico di un oggetto. Il sensore integra un cristallo piezoelettrico che, in presenza di accelerazioni, viene compresso da una massa, generando un segnale elettrico proporzionale alla forza di compressione. L’accelerometro piezoelettrico viene utilizzato per misurare accelerazioni dinamiche, tipiche nelle vibrazioni e negli shock meccanici.
L'elettronica integrata nel sensore converte il segnale ad elevata impedenza generato dal cristallo (carica misurata in Coulomb) in un segnale a bassa impedenza (tensione misurata in Volt) avente una eccellente immunità al rumore e l'abilità di pilotare cavi di notevole lunghezza.
A seconda dell’applicazione è possibile optare per un accelerometro piezoelettrico IEPE o Charge Mode.
Accelerometri piezoelettrici Dytran >
Accelerometro piezoelettrico IEPE
L’accelerometro piezoelettrico IEPE è un sensore con elettronica integrata che converte il segnale ad elevata impedenza generato dal cristallo piezoelettrico in un segnale a bassa impedenza avente una eccellente immunità al rumore e l’abilità di pilotare cavi di notevole lunghezza. I cristalli piezoelettrici sono in materiale quarzo o ceramico disposti in configurazione a compressione o al taglio (shear mode).
Per uso generico (serie 3055D e 3056D) disponibili in sensibilità varie da 1 a 500 mV/g, campi di misura da 10 g a 5000 g, risposta in frequenza da 1 Hz a 10 kHz, peso 10 grammi, opzione TEDS.
Per analisi modale (serie 3097A e 3214) di forma cubica 10 mm e solo 4 grammi di peso, sensibilità 10, 100, 500 mV/g, opzione TEDS.
Super-miniaturizzati (serie 3224 & 3225). Sensori molto piccoli e leggeri, ideali per test ed analisi modale dove la dimensione e la massa sono critici. Sensibilità da 1 a 10 mV/g, montaggio adesivo con cavo integrale o connettore.
Per shock (serie 3200). Questo accelerometro piezoelettrico possiede un’elevata frequenza di risonanza, una notevole robustezza e piccole dimensioni. Disponibile in 6 campi di misura da 2.500 a 70.000 g, isolato elettricamente, vite di montaggio integrale.
Per uso sismico (mod. 3092A, 3191A, 3191A1, 3233A) disponibili in sensibilità di 1, 5 e 10 V/g, risposta a partire da 0,1 Hz, custodia isolata in acciaio inossidabile, connettore MIL a 2 pin, ideale per applicazioni di ingegneria civile, su ponti ed edifici.
Triassiali in miniatura (serie 3023A, 3263A, 3273A, 3293A) saldati e sigillati con il laser, custodia leggera in titanio a partire da 3 g, dimensioni cubo intorno ai 10 mm, sensibilità nominale da 1 a 100 mV/g, campo di misura 5000-50 g, risposta in frequenza fino a 10.000 Hz, disponibili anche nelle versioni alta temperatura e TEDS. Accelerometri super-miniaturizzati (serie 3133) cubico e di dimensioni solo 6 mm, peso inferiore al grammo, sensibilità varie da 0,25 a 10 mV/g.
Triassiale per sedile. L’accelerometro piezoelettrico mod. 5313A è stato sviluppato per rispondere alle normative ISO2631-Whole Body Vibrations, perché grazie alla sua struttura in gomma e alluminio anodizzato è facilmente posizionabile sul sedile per misurare le 3 accelerazioni nelle 3 direzioni XYZ.
Accelerometro piezoelettrico Charge Mode
L’accelerometro piezoelettrico “Charge Mode” non integra l’elettronica come lo IEPE. L’uscita dei cristalli piezoelettrici è inviata direttamente fuori con un cavo coassiale esterno che porta il segnale ad un amplificatore di carica che converte la carica elettrostatica in un segnale in tensione a bassa impedenza. Dato che non vi è elettronica, la temperatura massima d’utilizzo si estende oltre ben oltre i 120°C anche fino a 600°C.
Alta temperatura (serie 3316). Accelerometri monoassiali cubici che tramite un brevetto Dytran riescono ad abbinare piccole dimensioni, solo 10 mm e 5 grammi di peso, con temperature estreme anche oltre i 500°C ed una risposta in frequenza di 10 KHz. In titanio, sigillati ermeticamente e con un connettore coassiale radiale 10-32, necessitano di amplificatori specifici.
Scopri di più
