Strumenti per il conteggio delle particelle. I modelli si differenziano per la minima dimensione rilevabile, la massima concentrazione misurabile, la portata di campionamento e il tipo di fluido di condensazione usato per rilevare le particelle.
Con il termine particelle aerodisperse vengono definiti i corpuscoli presenti, sia allo stato solido sia allo stato liquido, in aria. Essi hanno caratteristiche molto diverse da molti punti di vista: chimico, morfologico e dimensionale; sono accomunate dal fatto di essere in atmosfera, ma variabili in concentrazioni.
La difficoltà della loro caratterizzazione si riflette come conseguenza sulla loro misura: infatti non esiste un modo univoco per misurarle. Per questo sono disponibili una grande varietà di strumenti che possono raccogliere le particelle in funzione del loro diametro aerodinamico o strumenti che le contano o che ne misurano la massa, oppure strumenti che ne danno la distribuzione dimensionale.
Strumenti per il conteggio delle particelle. I modelli si differenziano per la minima dimensione rilevabile, la massima concentrazione misurabile, la portata di campionamento e il tipo di fluido di condensazione usato per rilevare le particelle.
Strumenti per la classificazione degli aerosol e la misura delle concentrazioni. Lo spettrometro dimensionale misura lo spettro dimensionale delle particelle e nanoparticelle.
Strumenti per la misura di particolato progettati per consentire ai ricercatori di raccogliere campioni di aerosol frazionati su supporti rimovibili.
Strumenti per la misura del particolato, particolato sospeso, pulviscolo atmosferico, polveri fini, polveri totali sospese
Le particelle di aerosol atmosferico hanno una grossa componente di tipo biologico che influenza la salute umana. E’ quindi importante lo studio della parte dell’aerosol ambientale definito bio aerosol, che comprende polline, spore fungine, batteri o virus.
Da alcuni anni la misura del cosiddetto Balck Carbon (BC) sta acquisendo un ruolo sempre più importante nello studio dell’inquinamento dell’aria. Si tratta della frazione carboniosa del particolato a cui gli studiosi stanno prestando attenzione per vari aspetti legati alla salute pubblica, all'ambiente ed al clima.
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