Principio funzionamento sensori capacitivi

Sensori capacitiviIl sistema di misura capacitivo, si basa sul principio del condensatore a facce piane parallele. Se, nei sensori capacitivi alimentati a frequenza costante, la distanza fra i 2 elettrodi varia, varierà il valore di capacità e quindi la tensione corrispondente. In un sistema non a contatto, le 2 piastre dell'elettrodo, sono costituite dal sensore e dal target e quindi il segnale sarà proporzionale alla distanza tra i due. Il segnale dei sensori capacitivi non viene influenzato ed è indipendente dalla conduttività del target.

Poiché la reattanza, a parità di dielettrico, è direttamente proporzionale alla distanza tra gli elettrodi, non vi è necessità di linearizzazioni addizionali. I sensori capacitivi della Micro-Epsilon sono progettati con sistema ad anello di guardia, il che garantisce una perfetta linearità del segnale d'uscita ed una totale indipendenza dalla conduttività del target.

L'utilizzo di una elettronica speciale di linearizzazione consente anche la misura rispetto ad un materiale isolante, a patto che la costante dielettrica rimanga costante.


Vantaggi dei sensori capacitivi

  • Utilizzabili su tutti i target elettricamente conduttivi
  • Stabilità ad alta temperatura
  • Utilizzabili anche per misure di spessore di materiali elettrici non conduttivi


Considerazioni

  • La sensibilità varia al variare del dielettrico nell'intervallo di misura
  • La lunghezza massima del cavo è limitata per l'influenza del circuito oscillatore
  • Il diametro del sensore aumenta proporzionalmente con la distanza di misura; il diametro dello spot di misura varia in maniera conforme


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